La differenza tra pietre preziose e pietre dure risiede essenzialmente nella loro abbondanza. Pietre come il diamante, il rubino o lo smeraldo sono poco abbondanti e di conseguenza hanno un alto valore di mercato. Per questo motivo le pietre dure, che sono invece presenti in grandi quantità in natura, hanno un valore inferiore malgrado le loro caratteristiche. Una pietra dura, infatti, sia a livello fisico che estetico, nulla ha da invidiare a una pietra preziosa e il suo utilizzo in gioielleria e sempre più importante.
Notiamo infatti negli ultimi anni un incremento delle vendite di pietre dure che sono scelte con sempre maggiore frequenza per ornare gioielli anche di grande qualità. La scelta di una pietra dura, rispetto alle pietre preziose, ha il vantaggio di avere un costo inferiore a fronte di una resa estetica importante. Non si tratta di una soluzione di ripiego: negli anni, infatti, il mercato si è aperto a una maggiore varietà di materiali per soddisfare tutti i gusti e tutte le tasche.
Cosa determina il valore di una pietra
Le pietre dure, come le pietre preziose, generalmente si valutano a peso e l’unità di misura è il carato, pari a circa 0,2 gr. A questa regola fanno eccezione solo alcune lavorazioni lunghe ed impegnative come i cabochon, che sono venduti al pezzo.
Il prezzo per carato varia in base ad una serie di fattori che vediamo di seguito:
- Quantità. La quantità della pietra presente in natura determina sicuramente il valore di partenza. Più una pietra è comune e meno sarà il suo costo.
- Colore. Il colore è un altro elemento fondamentale per determinare il valore della pietra. Colori intensi e vividi hanno generalmente un prezzo maggiore.
- Trasparenza. La trasparenza di una pietra e la mancanza di inclusi avranno un’incidenza importante sulla determinazione del prezzo.
- Taglio e pulitura. La qualità del taglio, ben definito e una superficie senza graffi sono un altro elemento che fa salire il prezzo di una pietra.
- Dimensione. Il valore delle pietre preziose aumenta esponenzialmente con l’aumentare delle dimensioni della pietra. Per le pietre dure come il quarzo, invece, l’aumento del valore è proporzionale al peso.
- Mercato. Il valore di una pietra lo fa anche la moda. Più una pietra è di moda ed è richiesta e maggiore sarà il suo costo sul mercato. Ma le mode sono volatili e i costi possono oscillare molto.
Ma quali sono le pietre dure più preziose?
Come abbiamo visto le variabili che incidono sul prezzo sono molte e non è semplice fare un discorso generale. La stessa pietra potrebbe essere venduta con variazioni di prezzo anche molto alte a seconda della catena di distribuzione che ha seguito.
Vediamo tuttavia quali sono le più amate e le più preziose tra le pietre dure.
- Ametista,
- Acquamarina,
- Topazio blu,
- Topazio imperiale,
- Zircone,
- Turchese,
- Quarzo.
Sono tutte pietre dure di grande bellezza e che si trovano in commercio tagliate in modi diversi e di differenti carati. Il loro valore può variare molto in base alla purezza, al colore alla grandezza e al taglio della pietra. La scelta tra tutte dipende sempre dal gusto personale e dal tipo di montatura che si vuole. Un gioiello realizzato in oro con incastonata una pietra dura dal taglio accurato e dal colore puro può raggiungere un valore anche notevole.
La scelta tra una pietra preziosa e una pietra dura è una scelta puramente economica e di capitale che si vuole investire e immobilizzare. Dal punto di vista estetico, tuttavia, le due tipologie di pietre non hanno alcuna differenza. Una bella pietra dura, come il topazio o l’ametista nulla ha da invidiare alle pietre preziose più amate.