La lavorazione del corallo è un’arte antica che necessita di molta abilità e attenzione ai dettagli. Il corallo è un materiale fragile, che richiede una estrema delicatezza per preservarne la bellezza naturale.
La lavorazione corallo inizia con la scelta del grezzo. Il corallo viene selezionato in base alla sua forma, colore e qualità. I più preziosi sono quelli rossi e rosa, che vengono utilizzati per creare gioielli di alta gamma.
Dopo la selezione, il corallo viene tagliato e modellato. Questo passaggio richiede molta esperienza e precisione. La maggior parte degli artigiani utilizza macchine speciali per tagliare e modellare il corallo in diverse forme. Una volta modellato, il corallo viene levigato per renderlo liscio e uniforme. Questo processo richiede molta pazienza e abilità, poiché il corallo è fragile e può rompersi o lesionare facilmente.
Dopo essere stato levigato, la lavorazione corallo richiede la lucidatura per renderlo brillante e riflettente. Per i pezzi più importanti e più grandi, si procede con una lucidatura di un singolo pezzo per volta, fatta a mano mediante l’ utilizzo di spazzole morbide. Questo procedimento garantisce un risultato impeccabile.
Un altro metodo, più lungo ma comunque efficace, è quello del buratto dove vengono solitamente lucidati i pezzi più piccoli e delicati.
Il risultato finale è un corallo luminoso e brillante, pronto per essere utilizzato nella creazione di gioielli unici.
I gioielli in corallo, una storia d’amore lunga secoli
La lavorazione corallo richiede, come detto, molta attenzione ai dettagli e molta esperienza. Gli orafi che utilizzano tale materiale sono spesso considerati maestri artigiani perché sono in grado, con un lavoro interamente fatto a mano, di creare gioielli di grande bellezza e valore.
Il corallo è spesso utilizzato in gioielleria perché si ritiene che abbia proprietà curative e protettive. In alcune culture, il corallo è considerato un portafortuna e viene indossato come amuleto per proteggere il portatore da malattie e sfortuna. Viene molto spesso combinato anche con altri materiali per creare gioielli unici e di grande impatto visivo, particolarmente negli anelli.
Ad esempio tra gli abbinamenti più richiesti ed eleganti ci sono:
- il corallo rosso abbinato con l’oro e diamanti per creare un effetto particolarmente lussuoso.
- il corallo rosa da legare con l’argento abbinandoci magari una perla per realizzare un gioiello dallo stile più delicato.
- il corallo in rami associato a pietre dure di grande contrasto cromatico quali l’agata nera, la malachite, l’apatite, l’amazzonite, l’ametista o la cianite.
In conclusione, la lavorazione corallo in oreficeria è un’arte antica che richiede molta abilità e attenzione ai dettagli.
Una vera e propria maestria artigiana nella lavorazione del corallo
Gli anelli in corallo possono assumere molte forme e design diversi, a seconda dell’ispirazione del gioielliere e delle preferenze del cliente. Un tipo di lavorazione corallo è il corallo inciso. In questo caso, il corallo viene scolpito in varie forme, creando un effetto tridimensionale molto suggestivo.
Un altro tipo di lavorazione molto apprezzato e che è in assoluto il taglio più popolare, è il taglio a cabochon: In questo caso, il corallo viene tagliato in una forma arrotondata o ovale e lucidato per creare una superficie liscia e riflettente. Questi ultimi vengono spesso utilizzati per creare anelli dallo stile vintage e romantico. Altre forme vengono invece usate per creare anelli più contemporanei legati spesso alle mode del momento.
Il corallo, oltre che per gli anelli, è anche utilizzato per creare collane, braccialetti, orecchini e pendenti.
In generale, gli anelli in corallo sono molto apprezzati per la loro raffinatezza e il loro stile unico.
Il corallo è un materiale molto versatile e può essere utilizzato per creare gioielli adatti a ogni occasione, dal casual all’elegante. Sono molto apprezzati anche come regali, poiché rappresentano un simbolo di buona fortuna e di protezione.