La perla è un oggetto prezioso per molti motivi, e non solamente in quanto raro. Forse la sua preziosità più grande, quasi miracolosa, è che la perla nasce nel senso letterale della parola da un organismo vivente, l’ostrica. Si può quindi giustamente dire che le perle sono un dono del mare, o dell’acqua in generale, perché esistono ostriche di mare e acqua dolce.
La particolarità di una perla, cosa che fa di un bracciale perle un oggetto tra i più eleganti che esistano, è che nasce già pronta. A differenza di gemme e pietre preziose che devono essere poi lavorate e lucidate per assumere il loro aspetto di gioielli. La perla nasce già così, pronta ad essere raccolta. Ma la loro formazione, come per tutto ciò che nasce ed ha una gestazione, è un processo lungo e molto delicato. Forse anche per questo è uno dei gioielli più amati dalle donne, per questa similitudine con la maternità che solo una donna può capire.
Regalare un bracciale perle è uno dei doni più graditi che ogni donna sogna di ricevere. Moglie, madre, fidanzata, figlia, amica non c’è un genere preciso da associare al dono delle perle, ogni donna lo percepirà come un dono d’amore.
Guida alla scelta delle perle
Come regolarsi per fare una scelta ponderata e sicura sul tipo di perle da acquistare? Innanzitutto è bene sapere che la principale differenza consiste tra le perle di acqua dolce e le perle di mare. Un bracciale perle può essere composto da perle di allevamento provenienti da bacini di acqua dolce, oppure dalla coltivazione di ostriche oceaniche.
Queste ultime, estremamente costose, comprendono varietà i cui nomi sono molto conosciuti come le perle Akoya, le perle di Tahiti o le australiane South Sea. La cosa principale da notare in una perla, qualunque sia la sua origine, è la cosiddetta regola delle quattro S:
- Size, vale a dire le dimensioni della perla privilegiando quelle maggiori
- Shape, ossia ciò che ha a che fare con la forma. Esistono perle di forma sferica, ovale, a goccia o a chicco di riso ed anche perle di forma irregolare dette scaramazze o barocche. Per rarità si concepisce come più pregiata una perla di forma circolare.
- Shade, cioè la tonalità del colore della perla stessa. Lungo tutta una gamma di tonalità che vanno dal bianco madreperla sino all’argentato, si prediligono le perle più bianche.
- Skin, riferendosi alla superficie percepita al tatto di ogni singola perla Si preferiscono quelle dalla superficie più uniforme e liscia rispetto a quelle porose o irregolari.
Un processo lungo per generare un tesoro
Indipendentemente se il nostro bracciale perle sia composto da perle di acqua dolce o salata, si tratta di un tesoro che ha bisogno di tempo prima di formarsi. Infatti il processo di gestazione è comunque lungo e delicato con rischio di rigetti o altre complicanze. Se la fase preliminare procede senza intoppi, a questo punto possono volerci da uno a due anni prima di poter estrarre le perle dall’ostrica.
Inoltre, mentre le ostriche di mare non generano più di una perla per volta quelle di acqua dolce possono produrne anche più di venti. E in questo sta una delle principali differenze nel costo, rimanendo però inalterate le proporzioni di valore. Pertanto nell’acquisto di un bracciale perle anche perle di allevamento da fiume o lago possono avere costi importanti rispettando i massimi requisiti richiesti. Qualunque sia la provenienza delle perle, indossate fanno sempre e comunque la loro figura. Conferendo ad ogni donna un’indelebile impronta di eleganza e classe, perché le perle hanno una bellezza senza tempo. Perfetto dono per ogni circostanza od occasione, le perle non fanno mai fare brutta figura e sono sempre apprezzate.